Album "Il Sole dell'Avvenire": immagini e documenti
La trilogia Il Sole dell’Avvenire comprende i volumi Vivere lavorando o morire combattendo (2013), Chi ha del ferro ha del pane (2014) e Nella notte ci guidano le stelle (2016). Dal momento che ne sono state pubblicate edizioni diverse (tutte dell’editore Mondadori) cercheremo di dare riferimenti ai capitoli dei romanzi piuttosto che a pagine specifiche, in modo da rendere più semplice il reperimento degli episodi citati qualunque edizione si consulti. I capitoli sono d’altra parte sufficientemente brevi perché questa modalità sia utile e semplice. Quando si renderà necessario citare frasi precise, le citazioni sono tratte dalle seguenti edizioni:
Vivere lavorando e morire combattendo, Milano, Mondadori, 2013.
Chi ha del ferro ha del pane, Milano, Mondadori, 2019.
Nella notte ci guidano le stelle, Milano, Mondadori, 2016.
Buona parte della gallery è incentrata sul secondo volume della trilogia, Chi ha del ferro ha del pane, che è stato il volume consigliato al gruppo di lettura. Sono presenti però anche documenti e immagini che fanno riferimento al primo e, in misura minore, al terzo volume, secondo uno sviluppo cronologico che segue quello del romanzo.
Chiesa di S. Giovanni in Monte
Uno dei traits d’union fra i primi due volumi della trilogia è il carcere bolognese di San Giovanni in Monte. Vi finiscono prima Attilio nel capitolo 5 di Vivere lavorando o morire combattendo, poi sua figlia Eleuteria nello stesso capitolo di Chi ha del ferro ha del pane. La giovane viene addirittura imprigionata nella stessa cella in cui era stato detenuto il padre, tanto che scopre sul muro una scritta incisa da lui 20 anni prima. La sua compagna di detenzione Maria Bagni commenta ridendo: «Si vede che è destino dei Verardi finire a San Giovanni in Monte» (p. 41).
La stampa nell’immagine, risalente alla prima metà del XIX secolo, è stata disegnata da Gaetano Ferri, l’incisore è Cesare Savini.