9 dicembre 2016, 21:30 @ Cantina Bentivoglio

Jimmy Villotti Tetra Pak

Inizia venerdì 9 Dicembre il sentito omaggio che la Cantina Bentivoglio fa a Jimmy Villotti, il “Vate Villotti” come lo chiamava Lucio Dalla. Inutile forse ripetere che la figura di Villotti nel suo essere schiva e appartata è in realtà una parte imprescindibile della scena culturale e assieme poetica del nostro tempo a Bologna. Una di quelle figure che brillano per l’autenticità e la verità molto più che per la magniloquenza e l’apparire.

Forse giova invece ricordare che la sua carriera artistica è strettamente legata alla Cantina Bentivoglio la cui programmazione musicale ebbe l’onore e l’onere di inaugurare con un concerto jazz in quintetto nel lontano ottobre del 1989. Oggi a quasi trent’anni di distanza la Cantina Bentivoglio ha ideato per lui una vera e propria tetralogia, non  a caso chiamata TETRA PAK, nella quale Villotti avrà modo di raccontare compiutamente il suo essere artista e musicista in quattro episodi diversi ma complementari. Il primo, che da inizio alla serie ed ha il titolo Il Blues, come lo vivo, come lo sento, come lo suono, racconta quanto le radici del blues abbiano influito sulla sua crescita e formazione. Il secondo, previsto il 13 Gennaio e dal titolo evocativo Azzurro ed altri colori, titolo non a caso suggeritogli direttamente da Paolo Conte, racconta il fecondo scambio che è esistito tra Villotti e il mondo del miglior cantautorato italiano. Il terzo dal titolo For Monk, previsto il 17 Febbraio, consisterà in un vibrato omaggio alla poetica di Thelonious Monk, sommo compositore afroamericano di cui Villotti è un profondo conoscitore e a cui dobbiamo tra gli altri il tema di “Round Midnight”. L’ultimo, previsto il 17 Marzo, chiamato Old wine, new bottles, sarà invece dedicato ai grandi temi del jazz, musica di elezione di Villotti, musica difficile ed esigente, nella quale egli viene visto oggi come una sorta di guida ideale tra le giovani generazioni di musicisti che vivono e lavorano a Bologna.