30 gennaio 2020, 18:30 @ Cinema Lumière - Sala Officinema/Mastroianni

I basilischi

(Italia/1963) di Lina Wertmüller (84')

Dieci anni dopo, sotto un altro sole, altri vitelloni, altri giorni perduti, altre immobili fughe. All'esordio secco e bruciante di Lina Wertmüller, destinato a restare tra i suoi titoli più felici, il film di Fellini fornisce ispirazione e nutrimento. Certo, tutto è cambiato, la commedia all'italiana è nel suo maturo fulgore e il discorso assume toni satirici e politici che ai Vitelloni, ‘scherzo' dolceamaro della memoria, non interessavano affatto. Giovani uomini fissi in un'antropologica inerzia; donne spiate e concupite (ma a loro volta sussurranti e desideranti, e più intelligenti); indolenza e maldicenza; progetti senza avvenire. Anche qui qualcuno prende la strada per Roma, ma sarà solo un detour. I basilischi sono animali immaginari, arcaiche lucertole che morivano vedendo la propria immagine riflessa, versione zoologica del mito di Narciso. Wertmüller era appena stata aiuto di Fellini sul set di . (pcris) Copia proveniente da CSC - Cineteca Nazionale