Viaggio verso l'ignoto
Lucio Saffaro tra arte e scienza
Dal 26 maggio al 24 settembre 2023,a Palazzo Fava. Palazzo delle Esposizioni, Genus Bononiae presenta Viaggio verso l’ignoto. Lucio Saffaro tra arte e scienza. Una mostra a cura di Claudio Cerritelli e Gisella Vismara che illumina la figura complessa e poliedrica di Lucio Saffaro (Trieste 1929 - Bologna 1998): pittore, scrittore, poeta e matematico tra i più originali della cultura e dell’arte italiana del secondo Novecento.
La mostra Viaggio verso l’ignoto, un progetto della Fondazione Lucio Saffaro, traccia un percorso nell’arte di Lucio Saffaro presentando 87 opere pittoriche e grafiche tra le più significative dell’artista: 37 olii su tela, 34 litografie e 16 disegni, per offrire una panoramica esaustiva sulla sua ricerca (1954-1997) a partire dalla fase giovanile – la meno conosciuta – fino alla maturità, simbolizzata dalle forme eleganti e poliedriche che rendono unico il suo lavoro.
Lucio Saffaro è una figura totalmente autonoma rispetto al mondo della cultura e dell’arte. Difficilmente classificabile, compie la sua ricerca solitario e appartato rispetto alle principali correnti artistiche e culturali del secondo Novecento. Si trasferisce con la famiglia a Bologna nel 1945 e resterà per sempre legato alla città felsinea. Giovane, si iscrive all’Università laureandosi in Fisica pura, continuando parallelamente a coltivare i suoi interessi artistici, letterari e filosofico-speculativi.
Sempre alla ricerca di un linguaggio raffinato e plurale, rifiutando la definizione di artista-matematico, Saffaro ha saputo fondere la sua profonda cultura scientifica con l’indagine pittorica e grafica di forme simboliche legate agli enigmi dello spazio e del tempo. Nel suo lavoro, fondamentale è l’approfondimento della relazione tra il mondo classico e il sapere moderno: con una spiccata attitudine a collegare la memoria del passato alla consapevolezza del tempo presente, l’autore proietta con forza visionaria l’immagine del futuro, cogliendo i complessi legami tra l’antico e il contemporaneo.
La mostra offre la possibilità di seguire le molteplici dimensioni esplorate da Saffaro nel corso della sua singolare ricerca pittorica e grafica: identificazioni simboliche, monumenti e ritratti immaginari, visioni allegoriche, poliedri, dodecaedri e tetraedi canonici, dimensioni del pensiero creativo, immagini metafisiche, ed emblemi del tempo infinito.
Viene inoltre presentato il documentario Lucio Saffaro. Le forme del pensiero, realizzato nel 2014 dal regista Giosuè Boetto Cohen con le narrazioni di amici e studiosi dell’opera di Saffaro: Maurizio Calvesi, Flavio Caroli, Federico Carpi, Claudio Cerritelli, Bruno D’Amore, Michele Emmer, Piergiorgio Odifreddi, Riccardo Sanchini, Luigi Ferdinando Tagliavini, Walter Tega e Gisella Vismara. A questi contributi si aggiungono i preziosi film di famiglia che permettono di entrare anche nella dimensione intima e privata dell’autore.
In occasione del giorno di apertura della mostra, venerdì 26 maggio, alle ore 18.00, la Biblioteca di San Giorgio in Poggiale ospita una conferenza dello storico dell’arte Flavio Caroli incentrata sulla vita e la produzione dell’autore (ingresso libero. Prenotazioni a questo link). Giovedì 15 giugno, sempre alle ore 18.00, seguirà l’incontro con il matematico Piergiorgio Odifreddi.
Orario: da martedì a domenica ore 10.00-19.00; giovedì ore 10.00-21.30. Chiuso lunedì
Martedì 15 agosto aperto dalle ore 10.00 alle ore 19.00.
Biglietto intero di ingresso: € 6,00 (gratuito il giovedì dalle 19 alle 21:30)
Durante i giorni della preview di Bologna Portici Festival (26 - 28 maggio 2023) accesso con biglietto ridotto a:
• collezione permanente del “Museo Civico Medievale” (euro 4)
• collezione permanente “San Colombano - Collezione Tagliavini” (euro 5)
• mostra Viaggio verso l’ignoto. Lucio Saffaro tra Arte e Scienza, a Palazzo Fava (euro 3)
Informazioni:
esposizioni@genusbononiae.it | Tel. 051 19936329