copertina di Una cioccolata con Padre Martini
21 ottobre 2023, 17:30 @ Biblioteca San Francesco (a destra della facciata della Basilica)

Una cioccolata con Padre Martini

Conversazioni sul Settecento musicale bolognese a cura di Elisabetta Pasquini (Università di Bologna) | Anno III

Officina San Francesco Bologna
Sezione musica "Giovanni Battista Martini"

Una cioccolata con Padre Martini
Conversazioni sul Settecento musicale bolognese
a cura di Elisabetta Pasquini (Università di Bologna)
Anno III

in collaborazione con: Bologna Musei-Museo internazionale e Biblioteca della musica; con il patrocinio di: Regione Emilia-Romagna, Bologna Unesco City of Music, Dipartimento delle Arti dell'Alma Mater Studiorum-Università di Bologna, Accademia Filarmonica di Bologna, Conservatorio "G. B. Martini" di Bologna; con il contributo di: Comune di Bologna, Provincia Italiana di S. Antonio di Padova dei Frati Minori Conventuali; grazie a: Banca di Bologna

Biblioteca San Francesco Bologna, ore 17.30

- 14 ottobre 2023: Angelo Mazza (Collezioni d'arte e di storia della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna), "Nell'iconoteca di Padre Martini: il caso esemplare del ritratto del cavalier pesarese Vincezo Olivieri Abbati".

- 21 ottobre 2023: Maria Semi (Università di Bologna), "Dare agli avvenimenti una «istorica forma»: padre Martini e la scrittura delle storie della musica nel Settecento europeo"


Secondo dei due incontri della terza edizione de "Una cioccolata con Padre Martini. Conversazioni sul Settecento musicale bolognese", a cura di Elisabetta Pasquini (Università di Bologna).
Si sa che il Padre Martini amava la cioccolata (da bersi in tazza, frullata all’uso del Settecento) e che ne regalava libbre intere in formato solido ai visitatori di riguardo, come ad esempio i compositori Gluck e Dittersdorf. Forse anche questo contribuiva a quella dolcezza che, insieme alla semplicità e alla modestia, erano riconosciuti come tratti distintivi del suo carattere.
Del resto in quel tempo gli estimatori della cioccolata, fra cui alcuni prelati che l’assumevano anche nei giorni di digiuno, affermavano che si trattava di un vero antidepressivo, capace di rendere più vigili e non sentire la stanchezza. E del Padre Martini sono note la disponibilità e la prontezza nel soddisfare le numerose richieste d’informazione che gli venivano fatte, la cura che metteva nell’evitare di offendere l’amor proprio di altri musicisti e la benevola accoglienza che tributava ai visitatori giunti da ogni parte d’Europa, tanto da renderlo oggetto della stima e della universale venerazione. Anche Mozart (ospite a Bologna per l’aggregazione all’Accademia Filarmonica) si dimostrò sempre riconoscente per gli insegnamenti del Padre, al punto da scrivere: «Reverisco devotamente tutti i Signori Filarmonici: mi raccomando sia sempre nelle grazie di lei e non cesso d’affliggermi nel vedermi lontano dalla persona del mondo che maggiormente amo, venero e stimo, e di cui inviolabilmente mi protesto di Vostra Paternità molto Reverenda umilissimo e devotissimo servitore».
Gli incontri che si propongono nella biblioteca di San Francesco vogliono essere un’occasione per “gustare” almeno qualcosa della vita ma, soprattutto, dell’opera musicale del «maestro dei maestri» e per iniziare un percorso di riscoperta di questa simpatica figura di francescano bolognese e di coloro che, anche tra gli stessi confratelli, ne furono precursori e allievi.


Ingresso libero

Info: sanfrancescobologna.biblioteca@gmail.com