The Last Lamentation
opera video
The Last Lamentation è il progetto artistico di Valentina Medda, attraverso cui l’artista indaga la tradizione del pianto rituale funebre nel Mediterraneo collocandola al centro della riflessione contemporanea.
Viene presentata per la prima volta al pubblico nella Sala delle Catacombe del Cimitero Monumentale della Certosa, in collaborazione con il Museo del Risorgimento, il MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna e NOS Visual Arts Production l’opera video realizzata grazie al sostegno di Italian Council (XI edizione, 2022), programma di promozione internazionale dell’arte italiana della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, che sarà destinata alle collezioni del MAMbo.
The Last Lamentation è un rituale funebre per il Mediterraneo, concepito dall’artista Valentina Medda, come luogo di attesa, sospensione e trapasso, incarnazione di un’assenza - deposito di cadaveri, e cadavere in sé. L’opera racconta la tragedia del mare attraverso un’ipnotica partitura vocale e coreografica che rielabora i codici rituali in forme contemporanee e astratte. La potente presenza di 12 donne piangenti, vestite di nero e in piedi accanto al mare, rende per contrasto più tangibile l’assenza dei morti e fa esplodere le loro voci silenziose.
L’opera video sarà proiettata nella Sala delle Catacombe del Cimitero Monumentale della Certosa di Bologna da giovedì 1 a sabato 3 febbraio, in alcune fasce orarie pomeridiane e serali.
I processi preliminari del lavoro (storyboard, schizzi e altri materiali documentativi) saranno presentati nell’ambito della mostra Dentro a cura di Anna de Manincor, Lele Marcojanni e Maria Paola Zedda da giovedì 1 a domenica 4 febbraio presso il DAS - Dispositivo Arti Sperimentali di Bologna, in cui Lele Marcojanni, Valentina Medda e ZimmerFrei aprono il processo costruttivo dei loro ultimi lavori (rispettivamente: CRD, Passaggi - The Last Lamentation, De los muertos) e ne mostrano l’interno. Attraverso i lasciti delle protagoniste e dei protagonisti che li hanno percorsi, spacchettano le voci, le memorie e i segni che sono stati generativi delle opere finali, in una tessitura per interposta persona.
Opera video a cura di Maria Paola Zedda
- promosso da ZEIT (capofila), in partnership con MAN Museo d’arte della Provincia di Nuoro, Teatro di Sardegna, Arts Centre 404 / VierNulVier (Ghent, BE) e Flux Factory (New York) in collaborazione con la Fondazione Sardegna Film Commission e sostenuto da ARS - Arte Condivisa in Sardegna per la Fondazione di Sardegna (sponsor di progetto).
Per la proiezione dell’opera The Last Lamentation al Cimitero Monumentale della Certosa si ringrazia Bologna Servizi Cimiteriali per la preziosa collaborazione.
Orari:
giovedì 1 febbraio
Cimitero Monumentale della Certosa – Sala delle Catacombe (proiezione video): h 19-21.30
DAS – Dispositivo Arti Sperimentali (opening mostra): h 17-21
venerdì 2 febbraio
Cimitero Monumentale della Certosa – Sala delle Catacombe (proiezione video): h 14-16.30
DAS – Dispositivo Arti Sperimentali (mostra): h 17-21
sabato 3 febbraio
Cimitero Monumentale della Certosa – Sala delle Catacombe: h 18-22
DAS – Dispositivo Arti Sperimentali (mostra): h 17-24
domenica 4 febbraio
DAS – Dispositivo Arti Sperimentali (finissage mostra): h 15-21
Prenotazioni:
Per la visione dell’opera video (durata: 15 minuti circa) alla Certosa di Bologna nelle serate di giovedì 1 e sabato 3 febbraio è obbligatoria la prenotazione. Negli orari diurni la prenotazione non è necessaria ma consigliata.
Referente prenotazioni: Maria Paola Zedda | Tel. 349-3716769 | zeit.artresearch@gmail.com