Dino Gavina: attualità di un sovversivo
Il giorno 07.11.022, presso la Cappella Farnese del Comune di Bologna, dalle ore 15.30 alle ore 18.30 si terrà il talk dal titolo “Dino Gavina_Attualità di un sovversivo”, promosso dal Comune di Bologna ed organizzato da ADI Delegazione Emilia Romagna. Con questo talk il Comune di Bologna intende celebrare con il dovuto rilievo la figura di Dino Gavina in occasione del centesimo anniversario della sua nascita.
Dino Gavina è stata una figura di grande importanza negli anni storici in cui si costruisce il primato del design italiano, importanza conquistata a partire da una ribalta, quella bolognese, assolutamente periferica rispetto ai centri dove la cultura del progetto aveva già radici più profonde e relazioni più consolidate. Nonostante ciò, e grazie soprattutto alla sua capacità di visione, alla sua energia e al suo straordinario istinto di innovatore, è riuscito a costruire una storia imprenditoriale di grande spessore culturale che lo ha reso per lungo tempo indiscusso punto di riferimento ben oltre l’orizzonte cittadino.
A partire dalla frequentazione di grandi artisti, come Lucio Fontana che per primo lo introdusse nella realtà milanese, e di grandi architetti come i fratelli Castiglioni, con cui avviò una fertilissima stagione di proficua collaborazione, Gavina costruì la sua avventura imprenditoriale, contraddistinta sempre da una profonda riflessione sul ruolo del progetto e del prodotto, non fine a se stesso ma come elemento per cambiare il proprio rapporto con la contemporaneità. Fu tra i primi ad aprirsi all’internazionalità degli apporti, chiamando a collaborare ai suoi prodotti icone del razionalismo europeo come Marcel Breuer, o giovani di valore come il giapponese Kazuhide Takahama.
Quello di Gavina è stato un talento strabordante, sempre in movimento e sempre pronto a rimettere tutto in discussione, aperto com’era a nuove sfide, come con la fondazione nel 1969 del Centro Duchamp, inaugurato con la fattiva collaborazione di Man Ray e volto alla promozione di artisti e ricercatori attraverso la comunicazione della cultura e delle arti. O con le sue collezioni “Ultrarazionale”, volta al superamento del movimento moderno, e “Ultramobile”, in cui l’arte di Sebastian Matta, Man Ray, Meret Oppenheim e molti altri diventa elemento di arredo per portare nuovi significati, nuove letture e nuove percezioni all’interno del panorama domestico.
Gavina è stato un coraggioso precorritore dei tempi, un generoso “sovversivo”, come amava definirsi, un uomo la cui storia può essere ancora fonte e spunto di ispirazione non solo nel suo specifico disciplinare, ma anche come esempio del necessario dialogo tra le diverse forme del sapere pensare e del saper fare.
Il talk vuole ricordare la singolarità della figura di Dino Gavina, imprenditore e “agitatore” culturale, la sua particolarità nella cultura del suo tempo, i suoi rapporti con le figure più significative del design nazionale ed internazionale e la sua eredità oggi.
Interverranno:
Elena Di Gioia, Delegata del Sindaco alla Cultura di Bologna e di Città Metropolitana;
Mario Fedriga, Vicepresidente di ADI Delegazione Emilia Romagna;
Elena Brigi, Architetto e storica del design;
Daniele Vincenzi, Architetto e Referente Commissione Cultura dell’Ordine degli Architetti di Bologna;
Dario Scodeller, Professore associato e Coordinatore del corso di Design della Facoltà di Ferrara;
Elena Formia, Professore associato e Coordinatrice dei corsi di Design di Unibo;
Marco Rainò, Architetto, Curatore indipendente e Direttore Strategico del settore Interior design di IAAD;
Chiara Cibin, Architetto e Coordinatrice del Corso di Design di Prodotto dell’ Accademia Belle Arti
La curatela dell’evento e il coordinamento dei lavori è di Pierluigi Molteni, Architetto, membro direttivo ADI Delegazione Emilia Romagna.
L’evento è ad ingresso libero (Sono previsti crediti formativi per gli iscritti all’Ordine degli Architetti, previa registrazione alla mail segreteria-emiliaromagna@adi-design.org)